A giorni nascerà il secondogenito di una mia carissima amica.
Quando nasce un bambino, si sa, si cerca sempre di regalare qualcosa di utile e di gradito, ma quando si tratta di un secondogenito la scelta del regalo giusto diventa assai più ardua.
Di tutine e vestitini il bimbo ne ha a iosa, giochini e accessori sono già stati passati dal fratellino di poco più grande.
E allora? Ma naturalmente quello che serve sempre sono pannolini e salviettine!
E così ho rispolverato le mie "doti artistiche" e, forte dell'esperienza maturata quando lavoravo in farmacia, ho deciso di fare una bella torta di pannolini.
Oggi con le torte vere sono tutti diventati cake designer e non posso certo fare brutta figura con una torta finta!
Così ho deciso: costruirò un castello!
Ci riuscirò?
Per ora ho costruito la base, domani vediamo cosa salta fuori con i decori.
Intanto per farmi coraggio posto la foto della mia prima torta.
mercoledì 26 marzo 2014
martedì 25 marzo 2014
Fiaba - Come nacque l'arcobaleno.
Adoro raccontare storie ai miei bambini, sopratutto la sera quando stanno per addormentarsi.
In quel momento la loro fantasia galoppa sulle ali del sonno ed ogni sera si addormentano col sorriso sulle labbra.
Questa è una storia breve, ma davvero carina.
Come nacque l’arcobaleno
Tanto tempo fa gli dei passavano molta parte del loro tempo sulla Terra.
Un giorno Bathala, re degli dei, decise di tornare nella sua casa celeste e montò a cavallo.
Ma quando il cavallo arrivò sulla riva dell’oceano, puntò i piedi e indietreggiò perché quel salto era troppo anche per lui che sapeva volare con facilità oltre enormi burroni.
Allora Bathala ordinò ai suoi servi celesti che calassero dall'alto un lungo nastro di sette colori che diventò un ponte robusto sul quale il cavallo e il cavaliere galopparono fino al cielo.
Così nacque l’arcobaleno.
Racconto di Daniela De Mico, tratto da Tuttoita,
Carlo Signorelli Editore
Se decidete di raccontare questa storia durante la giornata e i bimbi sono in età prescolare provate a chiedergli di fare un disegno sulla base del racconto, sarete sorpresi di vedere quello che riusciranno a fare con la loro fantasia e una scatola piena di colori.
Banana Bread
La mattina, quando ho un po' di tempo, adoro fare dolci semplici e genuini ai miei cuccioli.
Ovviamente anche il gusto vuole la sua parte e spesso apporto qualche variazione "cioccolatosa" in corso d'opera.
Una mia amica americana mi ha passato questa ricetta di famiglia.
E' facile da realizzare, anche assieme ai bambini.
Tempo di preparazione: 5 minuti; tempo di cottura: 1 ora
INGREDIENTI:
- 4 Banane tagliate a rondelle
- 120 gr margarina
- 100 gr zucchero vanigliato
- 2 uova
- 200 gr zucchero di canna
- 225 gr farina 00
- lievito
- sale qb
Preriscaldare il forno a 175°C.
In una terrina mettere lo zucchero (sia quello vanigliato che quello di canna), le uova e la vanillina e, con un cucchiaio di legno, mescolare bene fino ad ottenere un composto senza grumi.
Col mixer, a velocità moderata, unire la margarina, precedentemente ammorbidita, alla banana e lavorare fino ad ottenere un composto cremoso.
Unire il composto alla terrina contenente lo zucchero, le uova e la vanillina, aggiungere il sale e il lievito.
Lavorare bene il composto facendo attenzione a non formare dei grumi.
Infine aggiungere la farina e mescolare bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Imburrare ed infarinare una teglia e mettere nel forno per un'ora.
Fare sempre la prova con lo stuzzicadenti per verificare la cottura finale.
Fare raffreddare.
Se si desidera si può aggiungere della cioccolata fondente come copertura.
Ovviamente anche il gusto vuole la sua parte e spesso apporto qualche variazione "cioccolatosa" in corso d'opera.
Una mia amica americana mi ha passato questa ricetta di famiglia.
E' facile da realizzare, anche assieme ai bambini.
Tempo di preparazione: 5 minuti; tempo di cottura: 1 ora
INGREDIENTI:
- 4 Banane tagliate a rondelle
- 120 gr margarina
- 100 gr zucchero vanigliato
- 2 uova
- 200 gr zucchero di canna
- 225 gr farina 00
- lievito
- sale qb
Preriscaldare il forno a 175°C.
In una terrina mettere lo zucchero (sia quello vanigliato che quello di canna), le uova e la vanillina e, con un cucchiaio di legno, mescolare bene fino ad ottenere un composto senza grumi.
Col mixer, a velocità moderata, unire la margarina, precedentemente ammorbidita, alla banana e lavorare fino ad ottenere un composto cremoso.
Unire il composto alla terrina contenente lo zucchero, le uova e la vanillina, aggiungere il sale e il lievito.
Lavorare bene il composto facendo attenzione a non formare dei grumi.
Infine aggiungere la farina e mescolare bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Imburrare ed infarinare una teglia e mettere nel forno per un'ora.
Fare sempre la prova con lo stuzzicadenti per verificare la cottura finale.
Fare raffreddare.
Se si desidera si può aggiungere della cioccolata fondente come copertura.
Leggere ai bambini
Leggere ai bambini è un gesto molto importante.
Si condividono emozioni, sogni, esperienze, ma sopratutto si trascorre del buon tempo insieme.
Si può iniziare a leggere già durante la gravidanza.
Il piccino si abituerà al tono di voce della mamma e una volta nato ritroverà un piacevole rituale nella lettura ad alta voce.
I libri crescono assieme al bambino (prima i cartonati dalle grandi immagini e con i colori primari, poi si lascerà sempre più spazio alle parole e alla fantasia).
In tutta Italia troviamo molte strutture scolastiche attrezzate con piccole biblioteche interne (nidi, materne e primarie).
Molte sono le biblioteche comunali che ospitano spazi ad hoc col progetto "Nati per leggere".
Con i miei piccoli mi reco regolarmente in biblioteca.
Si può iniziare a leggere già durante la gravidanza.
Il piccino si abituerà al tono di voce della mamma e una volta nato ritroverà un piacevole rituale nella lettura ad alta voce.
I libri crescono assieme al bambino (prima i cartonati dalle grandi immagini e con i colori primari, poi si lascerà sempre più spazio alle parole e alla fantasia).
In tutta Italia troviamo molte strutture scolastiche attrezzate con piccole biblioteche interne (nidi, materne e primarie).
Molte sono le biblioteche comunali che ospitano spazi ad hoc col progetto "Nati per leggere".
Con i miei piccoli mi reco regolarmente in biblioteca.
E' un posto magico, pieno di sorprese e libri magici con storie
inimmaginabili.
Nelle biblioteche dei piccoli è permesso toccare, sbirciare,
leggere, raccontare e sdraiarsi sui morbidi cuscini che avvolgono come un
abbraccio i piccoli lettori.
Non è mai troppo presto per prendere un buon libro e iniziare a sognare.
Non è mai troppo presto per prendere un buon libro e iniziare a sognare.
Foto:
Civica biblioteca di Carrara, sezione bambini - Nati per Leggere
Un baco molto affamato
La lettura fin dalla più tenera età aiuta il piccino ad instaurare un meraviglioso contatto col mondo circostante e col narratore (generalmente la mamma, il papà o i parenti più prossimi).
Il bambino sviluppa il linguaggio, impara ad ascoltare e vive emozioni fantastiche.
Ma la lettura ai piccini può cominciare già dal periodo del "pancione".
Il bimbo, ascoltando la voce della mamma ne sarà cullato dal tono pacato e dolce.
Non è mai troppo presto per cominciare, ma è importante anche scegliere i libri più adatti alle varie fasce d'età.
Oggi vi consiglio un grande classico, adatto in età prescolare: "Un baco molto affamato".
Sono molto legata a questo libro che ricevetti in regalo da bambina.
Adoravo seguire la vicenda del piccolo baco contando ogni volta i buchi che faceva nel cibo che mangiava.
Era divertente e senza rendermene conto imparavo a contare.
Quel libro l'ho conservato e oggi, con un po' d'orgoglio, lo ripropongo ai miei bambini che si divertono come pazzi a mettere le loro piccole dita nei buchini che ha fatto il baco birichino.
Il bambino sviluppa il linguaggio, impara ad ascoltare e vive emozioni fantastiche.
Ma la lettura ai piccini può cominciare già dal periodo del "pancione".
Il bimbo, ascoltando la voce della mamma ne sarà cullato dal tono pacato e dolce.
Non è mai troppo presto per cominciare, ma è importante anche scegliere i libri più adatti alle varie fasce d'età.
Oggi vi consiglio un grande classico, adatto in età prescolare: "Un baco molto affamato".
Sono molto legata a questo libro che ricevetti in regalo da bambina.
Adoravo seguire la vicenda del piccolo baco contando ogni volta i buchi che faceva nel cibo che mangiava.
Era divertente e senza rendermene conto imparavo a contare.
Quel libro l'ho conservato e oggi, con un po' d'orgoglio, lo ripropongo ai miei bambini che si divertono come pazzi a mettere le loro piccole dita nei buchini che ha fatto il baco birichino.
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